ARTICOLO V. De' colori prismatici.

§ 56. Newton assistito da persona che aveva l’ occhio penetrante ed esercitato a discernere i colori,
segnò sullo spettro PT ( Fig. 21 i) limiti dei sette colori principali col condurre i diametri RR’, VV’ dei due cerchj estremi RTR', VPV’
e col dividere in sette parli lo spazio intermedio per mezzo delle linee aa’, bb’, c c', dd’, ee',ff’, paralelle ai suddetti diametri RR’ , VV’.
Il rosso stava compreso fra RR' ed ad.          l’ arancio ………………. fra aa’ e bb’.          il giallo …………………. fra bb’ e cc’
il verde ………………… fra cc’ e dd'.          il turchino ………………. fra dd’ ee’.          l’ indaco ………………… fra ee’ e ff’
ed il violetto ……………. fra ff' e VV’
Quest’ operazione essendo stata replicata più volte le osservazioni sembrarono accordarsi assai bene , ed i lati rettilinei RV, R’V’ si trovarono divisi dalle linee trasversali nella proporzione delle lunghezze del monocordo che da i sette tuoni del modo minore :
1, 8/9, 5/6, 3/4, 2/3, 3/5, 9/16, 1/2,
i quali rappresentano una terza minore, una quarta , una sesta , una quinta , una sesta maggiore , una settima , ed un’ottava.